Ultima modifica: 27 Gennaio 2022

Didattica Inclusiva

I docenti dell’istituto sono impegnati nel compito di trovare le strategie di insegnamento più adatte ai vari tipi di intelligenza e stili di apprendimento degli alunni, prestando particolare attenzione ai diversamente abili e agli alunni con DSA, in conformità a quanto stabilito dalla normativa ministeriale. Ciò presuppone una riflessione ed aggiornamento costanti, come messo in evidenza dalla progettualità d’istituto e dalla formazione dei docenti.

In particolare in nostro istituto propone percorsi differenti secondo le modalità previste dal progetto “UNO SFONDO INTEGRATORE PER DISABILITA’ E HANDICAP”


“UNO SFONDO INTEGRATORE PER DISABILITA’ E HANDICAP”

 L’integrazione dei ragazzi disabili nella scuola superiore propone ai docenti diversi interrogativi su come svolgere in modo positivo l’inserimento di tutti i giovani nella vita scolastica e sui modi per favorire la percezione di congruenza nelle attività didattiche, nelle proposte formative, nei compiti di apprendimento.

 Il progetto d’Istituto propone l’organizzazione di laboratori e di attività diversificate, individuali o di gruppo, di stage e di alternanza scuola-lavoro, oltre all’attività di coordinamento dei docenti di sostegno.

Viene proposto un modello di intervento didattico-educativo costituito da una fase iniziale di valutazione e di orientamento, seguita da più percorsi alternativi, a loro volta modulabili a seconda dei bisogni e che si possono sintetizzare in tre tipologie:

E’ rivolto ad allievi con disabilità lieve o comunque che seguono la programmazione del gruppo classe; sono seguiti, come gli altri, da un docente di sostegno assegnato dal CSA di Milano e, se necessario, da personale assistente educativo e/o alla comunicazione, assegnato dagli Enti Locali. Gli obiettivi curricolari possono essere modificati o semplificati, ovvero raggiunti con strumenti e metodologie particolari. Al termine del corso di studi conseguono l’Attestato di Qualifica (classe terza) e il Diploma di Stato (classe quinta).

E’ rivolto ad allievi per i quali non è possibile raggiungere la qualifica professionale o il diploma, ma che manifestano attitudini verso le varie discipline o verso le attività pratiche e che, previa specifica formazione, potrebbero inserirsi nel mondo del lavoro; seguono una programmazione differenziata in alcune materie.

E’ rivolto ad allievi le cui potenzialità sono spendibili solamente in situazioni protette; seguono una programmazione totalmente differenziata, con moduli individualizzati; svolgono periodi di tirocinio orientativo e moduli di cultura del lavoro semplificati, per verificare in quale settore possano inserirsi; le attività formative sono finalizzate all’acquisizione di competenze spendibili in laboratori o cooperative sociali.

Agli alunni che seguono i percorsi B e C, al termine del ciclo di studi, verrà rilasciata una certificazione attestante le competenze acquisite, utile ai servizi per l’impiego e agli enti preposti per la valutazione del collocamento lavorativo mirato.

  • accoglienza degli studenti dva e dsa delle classi prime ad inizio d’anno e, nel secondo quadrimestre, degli studenti dva di nuova iscrizione;
  • coordinamento dell’attività di docenti di sostegno e assistenti educativi;
  • incontri con le equipe mediche e socio-psicopedagogiche e raccordo fra responsabile del progetto e docenti curricolari e di sostegno;
  • riunioni GLI di Istituto;
  • colloqui del responsabile con famiglie e studenti dva, docenti si scuola media, assistenti educativi e psicopedagogisti per la valutazione della situazione degli studenti di nuova iscrizione;
  • definizione di progetti di continuità;
  • cultura del lavoro mediante progettazione di stage e alternanza scuola-lavoro per studenti dva, contati con enti, cooperative sociali del territorio, definizione degli estremi delle convenzioni,  monitoraggio delle esperienze, tutoraggio e verifica delle attività;
  • formazione docenti su area BES e gestione della classe.
  • creare una rete di sfondo che faciliti e permetta la comprensione della diversità;
  • favorire la costruzione di relazioni all’interno delle classi, dell’Istituto e verso l’esterno;
  • guidare gli studenti dva nella costruzione di un progetto di vita, anche attraverso esperienze di stage, tirocinio e alternanza scuola-lavoro o scuola-cooperativa.

L’istituto presenta il piano che definisce le linee guida per l’inclusività:

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BES

Il concetto di  Bisogni Educativi Speciali (BES)  si basa su una visione globale della persona con riferimento al modello ICF della classificazione internazionale del funzionamento, disabilità e salute (International Classification of Functioning, disability and health) fondata sul profilo di funzionamento e sull’analisi del contesto, come definito  dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS, 2002) . Rientrano nella più ampia definizione di BES tre grandi sotto-categorie: quella della disabilità; quella dei disturbi evolutivi specifici e quella dello svantaggio socioeconomico, linguistico, culturale.

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Incontro formazione BES

Materiale informativo presentato in occasione dell’incontro formativo tenutosi all’Istituto “V. Floriani”.

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CTI Monza Est

Spazio d’incontro, informazione e orientamento per alunni con disabilita’ e bisogni educativi speciali

Lo spazio di incontro organizzato dal CTI offre informazioni ed organizza attività di consulenza, orientamento e supporto alle famiglie e ai docenti sulle tematiche dell’integrazione scolastica degli alunni disabili. Presso lo sportello aperto a alunni, famiglie, docenti, educatori, operatori dei servizi è possibile:

  • trovare un punto d’ascolto, di confronto e di informazione
  • conoscere i servizi e le strutture che possono fornire risposte alle singole situazioni

Per ulteriori informazioni visiona il materiale seguente


Quale accompagnamento? – Orientamento in uscita degli allievi diversamente abili

Pubblichiamo in allegato le buone prassi per l’orientamento in uscita degli studenti con disabilità.

Scarica la guida (Pdf, 805 kB).


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